Come i Caraibi ci ispirano ogni giorno

Non sono solo tra le mete più ambite per le vacanze in stile tropicale: l’intero sistema Caraibi continua a ispirarci ogni giorno anche lontano dai sogni di spiagge che si srotolano per chilometri, acque calde e cristalline e palme con i loro frutti generosi.

Questi paradisi baciati dal sole sono stati utilizzati più volte in ambito letterario, cinematografico e anche nella sempre crescente industria del gaming, e questo articolo di approfondimento raccoglie alcuni degli esempi più felici in questo senso.

Caraibi: mille ispirazioni, un unico sogno!

La curiosità è che cambia il medium ma non l’idea che si vuole trasmettere: che siano videogiochi o film, trasmissioni tv (basti pensare al format de L’isola dei famosi!) o libri, il messaggio che passa è sempre lo stesso, ovvero che i Caraibi sono il luogo dove vivere avventure mozzafiato, superando pericoli immensi e uscendone sempre vincitori, nonostante le poche chance di farcela.

Il caso dei videogame di cappa e spada

Qualche esempio? Ci sono i giochi per soldi di casa Unibet, come le slot Five Pirates o Ghost Pirates, ma se leggete unibetrecensione.com/unibet-scommesse-recensione, è evidente che anche le scommesse di quel portale vi faranno vivere delle magnifiche avventure.

E poi non si può non citare Monkey Island, la saga firmata Lucasfilm (quando produceva ancora videogiochi) fra umorismo e brividi, con mostri, navi fantasma, incantesimi e – ovviamente – pirati. Un classico degli anni Ottanta che non solo ha prodotto anche (cosa rarissima per dei videogame!) dei remake, ma che vanta pure, come si diceva della Settimana Enigmistica, innumerevoli tentativi di imitazione. Se trovate dei punti di contatto con i film della serie Pirati dei Caraibi, sappiate che le somiglianze sono del tutto intenzionali!

Pirati dei Caraibi: sopravviveranno a Johnny Depp?

I buonisti parleranno di omaggio, ma per tutti gli altri Pirati dei Caraibi e relativi sequel pescano un po’ troppo liberamente dalla trama di Monkey Island.

Quell’oscuro videogioco tuttavia non ha avuto il traino delle avventure per mare prodotte dalla Disney, e non ha saputo rilanciare il turismo dell’intero quadrante caraibico come ha saputo fare quella manciata di film. Dopotutto, esistono tour guidati sui luoghi delle riprese e parchi a tema dedicati a Jack Sparrow & Co.

Rimane da capire se la Disney (e l’ente del turismo caraibico! Passateci la battuta) continuerà a capitalizzare su questo concept: bisogna vivere in una grotta per non sapere che la carriera di Johnny Depp è in caduta libera, e legarsi a lui per un nuovo episodio di queste pellicole potrebbe essere controproducente, almeno per quanto riguarda l’immagine del colosso dell’animazione e dell’intrattenimento.

Un altro fattore critico è determinato dal sovraffollamento dei Caraibi: le crociere di passaggio rendono complesso trovare delle location utilizzabili che siano ancora incontaminate.

I migliori libri ambientati ai Caraibi

Quello delle location assediate dai turisti non è certamente un problema se si scrive: lo dimostra il successo anche postumo de “L’isola dei pirati”, scritto dal grande autore di bestseller Michael Crichton (proprio lo stesso di Jurassic Park) o del sontuoso, suggestivo “Il grande mare dei sargassi” di Jean Rhys, ambientato in gran parte a Dominica.

E ovviamente non si può non nominare l’avventura per eccellenza firmata da Robert Louis Stevenson, ” L’isola del tesoro”, un classico per bambini… di ogni età.

Un suggerimento leggermente più di nicchia è dedicato a chi legge bene in lingua inglese: non è mai stato tradotto, infatti, “An embarrassment of mangoes” di Ann Vanderhoof, che ha venduto tutto per viaggiare nei Caraibi in barca a vela col marito: per chi riuscirà a metterci le mani, si tratta del vero racconto, fra episodi emozionanti ed esilaranti, di questi due anni trascorsi per mare.